Dopo essere sopravvissuti a millenni di storia, i monumenti della Mesopotamia potrebbero non reggere alla crisi climatica e ambientale in corso. L’odierno Iraq infatti è fortemente vulnerabile a fenomeni come l’aumento della temperatura, la siccità, l’innalzamento del livello dei mari e le tempeste di sabbia. Il sale sta già danneggiando le rovine di Babilonia e il tempio di Ištar. I danni, in termini culturali, potrebbero essere incalcolabili. Sono tante, tantissime, le cose a cui ri…
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