Emergono nuovi dettagli inquietanti emergono dalle intercettazioni ai presunti colpevoli di sversamento di una mole enorme di fanghi tossici in moltissimi terreni agricoli del Nord Italia . “ Io ogni tanto ci penso, cioè, chissà il bambino che mangia la pannocchia di mais cresciuto sui fanghi” , diceva Antonio Carucci, il geologo di origine milanese addetto alle vendite della Wte srl, azienda bresciana, che ha sversato il materiale contaminato da metalli pesanti e altri veleni. Carucci ag…
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