AGI – Per far capire la lunghezza e la difficoltà della trattativa interna Ettore Licheri, capogruppo M5s al Senato, ricorre ad un paragone calcistico: “Tutti sono bravi a giocare sotto il sole, ma quando piove e l’erba non è fresca lì si capisce chi ci mette la faccia e chi ha coraggo. Io premio quest’ultimi, non chi si nasconde”. Alla fine rispetto ai 56 parlamentari pentastellati che avevano firmato una lettera per fermare la riforma del Mes il dissenso si è asciugato.
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