Proietti, l’artista, l’uomo, il maestro nel ricordo della politica





AGI – ” Erede naturale di Ettore Petrolini “: è il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a sottolineare la capacità di Gigi Proietti di coniugare alto e basso , colto e popolare in una commistione riuscita a pochi altri e sulla quale Renato Nicolini costruì l’Estate Romana. L’attore è scomparso alle prime luci del suo 80esimo compleanno in una clinica romana, al quartiere Nomentano, e il Capo dello Stato, nell’apprendere della scomparsa, si dice addolorato e ricorda Proietti come “attore poliedrico e versatile, regista, organizzatore, doppiatore, maestro di generazioni di attori”. Fucina di artisti Un riferimento, questo, allo sforzo di Proietti di dare nuova linfa al teatro e alla commedia dell’arte in particolare, attraverso la sua scuola di recitazione che, nel corso degli anni, ha formato attrici e attori : da Massimo Wertmuller a Flavio Insinna, da Rodolfo Laganà a Enrico Brignano e Chiara Noschese.

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Pubblicato il: 2 Novembre 2020

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