AGI – Il 20 e 21 settembre 2020 gli elettori saranno chiamati a decidere se lasciare intatta la composizione attuale del Parlamento , fissata nel 1963 a 945 parlamentari elettivi, o se confermare la decisione di Camera e Senato di ridurre proporzionalmente di circa un terzo il numero degli eletti, prevedendo un totale di 600 parlamentari elettivi. Un bivio che sta dividendo le forze parlamentari, nonostante il Parlamento abbia già dato il suo via libera alla riforma. E questo perché alcune precondizioni poste per il varo della riforma, come la messa a punto di una nuova legge elettorale che garantisca la rappresentatività politica e territoriale, sembrano ora in fase di stallo.
Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte: