Cinque deputati avrebbero chiesto e ottenuto il bonus per le partita Iva, una delle misure varate dal governo per fronteggiare la crisi dovuta all’emergenza coronavirus. La notizia, diffusa da Repubblica, è stata segnalata dall’Inps, che eroga il contributo. E subito si scatena la polemica, con tanto di richiesta ai deputati di venire allo scoperto (i dati personali, compreso nome e cognome, sono protetti dalle norme sulla privacy), restituire il maltolto e dimettersi.
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