AGI – Duecentove miliardi di euro per l’Italia di cui in 82 in sussidi e 127 in prestiti, migliore della prima proposta avanzata dalla commissione di Ursula von der Leyen . Alla quarta giornata di trattative sul ‘Next generation’ Ue’, Giuseppe Conte guarda con soddisfazione ai numeri della nuova proposta presentata dal presidente del consiglio europeo Charles Michel per tentare di sbloccare lo stallo imposto dai blocchi dei Paesi cosiddetti ‘frugali’, Olanda, Svezia, Austria, e Danimarca. Mentre con minore entusiasmo è accolto il compromesso raggiunto sulla governance, anche se si considera una vittoria l’aver evitato la pretesa di approvazione dei piani dei singoli Stati all’unanimità in sede di consiglio europeo su cui sembrava irremovibile l’Olanda e che il presidente del Consiglio ha definito piu’ volte “inaccettabile e irrispettosa dei Trattati e delle istituzioni europee”.
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