Il ”fioretto” di maggio tra punti fedeltà, gelati e canzoni travisate





Torniamo nella Venezia popolosa e ridente dei primi anni '90 e riviviamo quello che a maggio era l'appuntamento pomeridiano di tutti i bambini: il “fioretto” . Non sto ovviamente parlando di scherma  ma di una preghiera quotidiana accompagnata da fidelizzazione: timbri, tessere e bollini  avrebbero permesso a ogni bimbo di ottenere un gelato. Continua a leggere…

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Pubblicato il: 26 Maggio 2020

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