Quella un ritorno a scuola con classi dimezzate e presenze alternate è “un’ ipotesi che riguarda i ragazzi più grandi, una fascia di età che non metterebbe in difficoltà le famiglie”: lo ha precisato la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina , in un’intervista al Fatto Quotidiano. Per i più piccoli, ha spiegato, “dovremo immaginare altri spazi oltre quelli tradizionali: la scuola potrà aprirsi al territorio. Sfruttare parchi, ville, teatri, spazi di associazioni e realtà che collaborano già con le scuole.
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