Roma. Da un lato c’è la necessità della cautela, per non destabilizzare i già precari equilibri di un M5s allo sbando; dall’altro, a suggerirgli la risolutezza, ci sono l’attivismo di Matteo Renzi e l’ansia di un Pd che sempre più intende affidare a lui la responsabilità di far girare il motore dell
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