Lo aveva detto. Anche se col passare del tempo la sua posizione era diventata, almeno nei toni, un po’ meno intransigente. Perché nonostante Lorenzo Fioramonti continuasse a ribadire che era pronto a dimettersi se nella manovra non fossero stati inseriti 3 miliardi in più per scuola e istruzione, ne
Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte: