Roberto Congia: Cresce la rabbia dei Pastori Sardi per le promesse non mantenute sul prezzo del latte





Sono passati cinque mesi dalle proteste dei pastori sardi dovute all’abbassamento del prezzo del latte. Malgrado le varie promesse elettorali del ministro dell’interno e leader della Lega, Matteo Salvini ad oggi quasi nulla è cambiato: non vi è stato l’aumento del prezzo del latte e i pastori sono rimasti nuovamente soli a far fronte alle spese per la produzione. Nei scorsi giorni, a proposito di questa vicenda, abbiamo avuto il piacere di intervistare il Vice Presidente del Consorzio Sardo Grano Cappelli ed esponente del Movimento Pastori Sardi ,  Roberto Congia che lo scorso 12 aprile insieme al leader del Movimento Pastori Sardi nonché presidente dell’ ASPI, Felice Floris  si era recato ad un’incontro voluto dal senatore ex pentastellato Saverio De Bonis per cercare una soluzione ed elaborare una Riforma Agraria, di cui ad oggi non vi è traccia.  Per capire tutto quello di cui parleremo è essenziale capire il fulcro della questione: il prezzo del latte di capra e di pecora che come ci dice Roberto:” viene calcolato in base al prezzo di vendita dei formaggi.

Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte:









Continua

Pubblicato il: 31 Luglio 2019

Potrebbero interessarti anche»