Al caro, meraviglioso Angelo Panebianco, mi sento di fare un’obiezione. Ieri nel Corriere scriveva cose alle quali non si può non essere sensibili. Fate, sosteneva, un’opposizione credibile a Salvini e compagnia. Non siategli, per identitarismo ideologico fesso o per inconsapevolezza, amici dissimul
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