Mancinelli: «Dal 9 marzo in poi la strada è lunga»





Il 9 marzo di Valeria Mancinelli, il sindaco del mondo, è una giornata pesante. Forse non più delle altre che da qualche anno, almeno da 5 eletta la prima volta nel giugno 2013, riconfermata il 24 giugno del 2018 sempre da rappresentante del Pd, sempre alla guida di una coalizione larga di centrosinistra, sempre con una percentuale superiore al 62% si trova a vivere la prima cittadina di Ancona a cui la City Mayors Fondation ha appena conferito il World Mayor Price, ma comunque non precisamente come il sabato di una persona normale. Lei lo racconta così: «Un passaggio al mio studio di avvocato dove tornerò domani (oggi, domenica, ndr), la presenza istituzionale a un paio di iniziative pubbliche, una relazione al corso dei giovani amministratori marchigiani del Pd, un salto a casa per tirare il respiro e poi nel pomeriggio un’inaugurazione a cui tengo molto e la partecipazione alla presentazione del libro di Matteo Renzi, “Un’altra strada”». Tra una cosa e l’altra, però con priorità assoluta e attenzione vigile, una capatina a casa della madre di 97 anni. «È sempre così. Ma io prendo la notizia dalla parte buona: è sabato, cioè la settimana è finita, e un po’ di riposo comunque mi tocca», dice scansando ogni lamentazione

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Pubblicato il: 10 Marzo 2019

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