Già, perché come riporta il Mundo Deportivo la scelta di Rakitskiy non è stata affatto presa bene: detto della destinazione contestata, San Pietroburgo è pure la città d’origine di Vladimir Putin ovvero il presidente della Federazione Russa. Ecco quindi che Yaroslav è stato escluso dalla Nazionale per decisione della federcalcio come scrive Tycsport, d’altronde il suo volto non figura più sul sito della selezione: non è dato sapere se la misura adottata dall’Ucraina sia provvisoria o definitiva, certo è che l’operazione di mercato ha incontrato il totale disappunto dei connazionali del giocatore. “Ora per Yaroslav sarà complicato essere di nuovo convocato in nazionale, ma credo che sappia perché questo succede”, ha spiegato il ct dell’U-21 Ruslan Rotan. C’è invece chi, come il nazionale Artem Fedetsky in forza al Karpaty, giudica “inammissibile” la scelta del difensore: “Qualsiasi cosa accada, bisogna rispettare il proprio popolo e la propria patria.
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