Le diete vegane





Le diete vegane sono dei modelli dietetici vegetariani che escludono dall’alimentazione la carne di qualsiasi animale e tutti i prodotti di origine animale. Oltre alla dieta vegana classica, basata su cereali, legumi, verdura e frutta e tipicamente adottata come pratica alimentare nel veganismo etico, si possono considerare diete vegane anche altre diete che, sebbene differiscano sostanzialmente da una dieta vegana classica sia nei principi alimentari sia nel tipo di alimenti consumati, non comprendono il consumo di alcun ingrediente di origine animale, quali quelle praticate, ad esempio, nel crudismo vegano, nel fruttarismo o nell’ehretismo.Nella dieta vegana generalmente carboidrati, grassi e proteine coprono rispettivamente il 50-65%, 25-30%, 10-12% dell’apporto calorico totale. In generale, la dieta vegana tende ad avere elevate quantità di fibre, magnesio, potassio, vitamina C, vitamina E, acido folico (vitamina M o B9), carotenoidi, flavonoidi e altri fitocomposti, un contenuto di calorie, grassi saturi e colesterolo ridotto, risulta equilibrata nell’apporto di carboidrati, proteine e ferro, e può presentare ridotte assunzioni di vitamina B12, calcio, vitamina D, zinco e acidi grassi omega-3 a lunga catena. Una dieta vegana variata e che soddisfi le esigenze energetiche è comunque in grado di soddisfare le raccomandazioni correnti per tutti i nutrienti e, in alcuni casi, l’uso di cibi fortificati o di integratori può fornire utili quantità di nutrienti importanti. Una dieta vegana può essere inoltre utile nell’aumentare l’assunzione di sostanze protettive e ridurre al minimo l’assunzione di nutrienti implicati in diverse patologie croniche

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Pubblicato il: 22 Ottobre 2018

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