In 750 per il Treno della memoria partito ieri da Milano





Un guasto al locomotore ha ritardato di diverse ore la partenza di ieri pomeriggio dalla stazione centrale di Milano del Treno della memoria: studenti e accompagnatori che affollavano la banchina del Binario 21 (la foto qui accanto è di repubblica.it) hanno atteso non senza qualche diagio, ma alle 18,30 il treno ha iniziato il suo lungo viaggio. Anche quest’anno l’iniziativa di Cgil Cisl Uil Lombardia si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e, come accade ormai da oltre un decennio, coinvolge centinaia di studenti, lavoratori e pensionati che nei mesi scorsi si sono impegnati con decine di iniziative pubbliche nei territori e con laboratori nelle scuole della Lombardia. DUCI (CISL LOMBARDIA): ORGOGLIOSI DI QUESTO IMPEGNO PER NON DIMENTICARE “È per noi motivo di orgoglio – ha detto il segretario generale Cisl Lombardia, Ugo Duci – contribuire a rinnovare anno dopo anno l’impegno di ciascuno a non dimenticare la più grande tragedia che l’umanità abbia vissuto, perché simili accadimenti non si ripetano davvero mai più”. PER LA DEMOCRAZIA E LA CONVIVENZA CIVILE Per Cgil, Cisl, Uil Lombardia questo appuntamento è particolarmente importante oggi di fronte al rinascere, in Europa e nel nostro Paese, di ideologie razziste e neofasciste che la memoria di Auschwitz può aiutare a contrastare e a respingere. Oggi, come ieri nell’opposizione al nazi-fascismo e a ogni forma di razzismo, è importante l’impegno e il ruolo del movimento dei lavoratori per l’affermazione della libertà e dei diritti, della democrazia e della convivenza civile. lombardia.cisl.it

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Pubblicato il: 23 Marzo 2018

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