La Banca d’Italia vuole “favorire una gestione più proattiva ed efficiente delle garanzie immobiliari” e “favorire il migliore e più rapido realizzo degli immobili acquisiti per finalità di recupero crediti”. Per questo ha avviato una consultazione pubblica su nuove disposizioni di vigilanza in materia di investimenti in immobili da parte delle banche, che si chiuderà il prossimo 18 maggio 2018 e che si inserisce el più ampio filone di iniziative volte a favorire la riduzione dello stock dei crediti deteriorati delle banche italiane (scarica qui il comunicato stampa). In particolare, si legge nella nota di Bankitalia, “per gli immobili acquisiti per recupero dei crediti, viene eliminato il requisito patrimoniale aggiuntivo prima richiesto quando il loro ammontare eccede i fondi propri della banca o del gruppo bancario; inoltre, la regola del ‘pronto smobilizzo’ degli immobili è sostituita dalla previsione che richiede alle banche di definire un piano di rientro nei limiti entro un tempo predefinito, coerente con l’obiettivo di preservare il valore di realizzo degli immobili. Infine, si richiamano i doveri e le responsabilità degli organi aziendali delle banche, che devono definire, in particolare, politiche e procedure di gestione delle garanzie immobiliari efficienti e volte a massimizzare i recuperi”. Il Documento per consultazione premette che “l’importanza della corretta gestione e del monitoraggio delle garanzie costituisce uno dei principali aspetti sui quali è stata attirata l’attenzione delle banche da parte della Banca Centrale Europea nelle Linee Guida per la gestione degli Npl del marzo 2017, indirizzate alle banche significative; alle medesime finalità rispondono le Linee Guida emanate dalla Banca d’Italia, indirizzate alle banche meno significative e pubblicate il 30 gennaio 2018” (si veda altro articolo di BeBeez).
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