Addendum, le nuove norme Bce si applicano per i nuovi deteriorati dal 1° aprile





A differenza del documento della Commissione Ue pubblicato ieri e che si applica ai prestiti erogati da ieri e che diventeranno nuovi deteriorati (si veda altro articolo di BeBeez), la Bce considera nel suo Addendum alla linee guida per le banche sui crediti deteriorati pubblicato ieri anche i nuovi deteriorati  di prestiti esistenti, per i quali si azzera dal 1° aprile il computo di anzianità. La buona notizia, invece, è la conferma che lo stock dei crediti già classificati come deteriorati non è impattato dall’Addendum. Nel testo si legge infatti che  “ai fini del presente addendum le nuove Npe sono rappresentate da tutte le esposizioni riclassificate da in bonis a deteriorate in linea con la definizione dell’Eba successivamente al 1° aprile 2018, indipendentemente dalla loro classificazione in qualsiasi momento anteriore a tale data. Nel presente documento si adotta come riferimento l’anzianità delle Npe ai fini dell’applicazione delle aspettative di vigilanza. Per ‘anzianità delle Npe’ si intende il numero di giorni (convertiti in anni) intercorsi dalla data in cui l’esposizione è stata classificata come deteriorata fino alla data di segnalazione o di riferimento rilevante, a prescindere dall’evento che ha attivato la classificazione come Npe. L’anzianità è quindi computata nello stesso modo per le inadempienze probabili e le esposizioni scadute; di conseguenza, per le posizioni che passano da inadempienze probabili a esposizioni scadute il conteggio prosegue, non è riavviato”.

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Pubblicato il: 16 Marzo 2018

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