La Spac EPS approva la business combination con Industrie Chimiche Forestali





L’assemblea degli azionisti di EPS Equita PEP Spac ha approvato ieri con ampia maggioranza (oltre l’88% dei presenti) l’operazione di business combination con Industrie Chimiche Forestali spa, leader italiano delle colle e dei tessuti adesivi per scarpe e pelletteria per il settore automotive e del packaging flessibile (scarica qui il comunicato stampa e qui altro articolo di BeBeez). EPS Equita Pep è la Spac promossa in maniera paritetica da Equita Group, Private Equity Partners spa (Pep), Fabio Sattin (presidente di PEP), Giovanni Campolo (amministratore delegato di PEP), Stefano Lustig (capo della nuova divisione Alternative asset management) e Rossano Rufini (responsabile private equity di Equita sim),  riuniti nella società veicolo Equita PEP Holding srl,  che lo scorso fine luglio si è quotata all’Aim Italia (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione, già approvata dal Consiglio di amministrazione di EPS lo scorso 19 gennaio, si articolerà nei seguenti passaggi: (i) l’acquisizione da parte di EPS dell’intero capitale sociale di ICF dagli attuali soci, a fronte di un corrispettivo complessivo di 69,075 milioni di euro; (ii) l’ingresso nel capitale di EPS di 12 manager di ICF, ivi compreso l’amministratore delegato di ICF, Guido Cami, e il totale reinvestimento da parte di Private Equity Partners del corrispettivo percepito nell’ambito dell’acquisizione, mediante sottoscrizione di un aumento di capitale a pagamento loro riservato, per massimi  5,12 milioni, con un prezzo di sottoscrizione di 10 euro per azione di nuova emissione; le azioni rivenienti dall’aumento di capitale saranno soggette a lock-up per un periodo di 36 mesi dalla data dello loro emissione; (iii) subordinatamente alla sottoscrizione da parte dei manager di ICF della quota di aumento di capitale a loro riservata, l’acquisto di azioni speciali di EPS attualmente di titolarità di Equita PEP Holding srl, di Equita sim spa, di Stefano Lustig e di Rossano Rufini, al prezzo di 10 euro per azione speciale; in caso di esecuzione integrale della compravendita azioni speciali, i manager di ICF verranno a detenere complessivamente il 20% delle azioni speciali di EPS post Scissione. Contestualmente, l’assemblea degli azionisti di Equita PEP Spac ha anche deliberato la scissione parziale e proporzionale di EPS a favore di EPS Equita PEP Spac 2, la Spac costituita da EPS lo scorso 12 gennaio e interamente posseduta da Equita PEP Spac,  le cui azioni saranno ammesse a quotazione sull’Aim Italia e alla quale saranno assegnate le disponibilità di EPS non necessarie a effettuare la business combination al netto dell’esborso sostenuto da EPS per acquistare le azioni proprie eventualmente oggetto di esercizio del diritto di recesso da parte dei soci di EPS che non abbiano concorso all’approvazione della operazione L’assemblea di EPS ha infine provveduto alla rideterminazione del numero dei componenti del Cda da 7 a 8 e ha nominato un nuovo amministratore nella persona di Guido Cami, attuale amministratore delegato di ICF, con effetto dalla data di efficacia dell’operazione.

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Pubblicato il: 27 Febbraio 2018

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