Pensionati e negoziazione sociale: report 2017





124 accordi (di cui 16 biennali e 1 triennale) con un elemento di novità non trascurabile: rispetto agli anni precedenti, quasi il 90% è stato sottoscritto nei primi sei mesi. Le Segreterie provinciali dei Pensionati Cgil Cisl Uil hanno presentato con legittima soddisfazione i dati sulla negoziazione sociale svolta nel 2017. Lo hanno fatto nel corso della riunione congiunta dei tre gruppi dirigenti riuniti venerdì scorso nell’Auditorium “Gianpietro Usanza” della Cisl, per un bilancio approfondito dei risultati e delineare gli orientamenti per la stagione 2018. I principali contenuti degli accordi possono essere così raggruppati: Contributi a sostegno del reddito (spese sanitarie – utenze domestiche – sostegno nuclei familiari – emergenza reddito/crisi occupazionale – sostegno affitto) Non autosufficienza (servizi domiciliari – rette o integrazione rette RSA) Socializzazione (soggiorni climatici – centri sociali – volontariato – solitudine) Trasporti (verso strutture sociosanitarie – interni alla comunità) Imposte e tasse (tassa rifiuti – addizionale Irpef) Politiche abitative (riserva alloggi – emergenza abitativa o sfratti – edilizia residenziale pubblica – barriere architettoniche) Segretariato sociale (informazione e orientamento) Sicurezza (telesoccorso – prevenzione e assistenza – vigilanza – viabilità) Quella del sindacato dei Pensionati è un’esperienza negoziale resa possibile da una presenza radicata in tutti i comuni della provincia e da una capacità di leggere i bisogni sociali e di rappresentarli nei confronti delle Amministrazioni Comunali

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Pubblicato il: 5 Febbraio 2018

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