Ci sono anche i cinesi di CEFC in corsa per la piattaforma di gestione di Npl di Intesa Sanpaolo





Ci sarebbero anche i cinesi di CEFC China Energy Company in trattative per la vendita della sua piattaforma di gestione dei crediti deteriorati di Intesa Sanpaolo insieme a un portafoglio di circa 10 miliardi di euro di crediti non performing e a un accordo pluriennale di gestione di alcuni degli attuali e futuri Npl di Intesa, sulla quale sinora pareva essere controparte privilegiata Lindorff-Intrum Iustitia (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scrive Il Sole 24 Ore, precisando che a guidare le mosse di CEFC sarebbero gli stessi consulenti italiani che sono alla guida di Negentropy Capital, fondato dal ceo Ferruccio Ferrara. Negentropy peraltro è azionista di Prelios, di cui CEFC lo scorso luglio voleva acquistare la maggioranza (ma l’offerta era stata respinta dagli attuali soci di controllo). CEFC a sua volta è legata da una fitta rete di affari comuni con China National Chemical Corporation (ChemChina), attuale azionista di maggioranza di Pirelli. Negentropy  era stato in gara per acquistare sempre da Intesa Sanpaolo anche il portafoglio Hemera, costituito da immobili a garanzia di Npl, che era poi andato a Bain Capital (si veda altro articolo di BeBeez).  Nel settore non finanziario, invece, Negentropy possiede una partecipazione nella piattaforma internet di contenuti video on demand Chili (si veda altro articolo di BeBeez).

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Pubblicato il: 5 Febbraio 2018

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