Fintech, evitare le truffe sulle piattaforme è vitale. Ecco cosa si fa all’estero





Mattia Ciprian di Mattia Ciprian, presidente di modeFinance, testo dell’audizione in Commissione Finanze della Camera del 2 novembre 2017 Come unica agenzia di rating fintech, mettiamo a disposizione dei nostri clienti un asset molto importante: la miglior valutazione del rischio di credito, rigorosa efficiente ed efficace, grazie ai nostri algoritmi di analisi. A chi ci rivolgiamo? A tutte le società fintech che operano nell’ “alternative lending” (dall’invoice trading ai minibond) ovvero tutte quelle aziende che permettono alle pmi di finanziare le proprie attività (a breve e/o lungo termine) senza passare per il circuito bancario. Il doppio pozzo La disintermediazione bancaria non è parte di un nostro semplice desiderio, ma una precisa direzione che le stesse banche hanno preso, dando vita ai canali di “prestito alternativo”: in Italia, dal 2012 a oggi, il credito tradizionale è calato di 108 miliardi (anche per motivi regolamentari, ovvero Basilea 2 e 3). Il credit crunch ha creato una necessità sul mercato e le fintech hanno risposto.

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Pubblicato il: 16 Novembre 2017

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