Milan in trattative sul debito per 8 settimane con un solo soggetto. Ecco chi è l’advisor





Marco Fassone Chi è davvero BGB Weston, l’advisor finanziario britannico che lo scorso venerdì 10 novembre ha firmato con il Milan un accordo con il quale, con un’ esclusiva di 8 settimane, si è impegnata a trovare  la banca o il fondo che rifinanzieranno il debito del club rossonero? Ci sono connessioni con Raffaele Riva, l’ex presidente esecutivo del Wartford Football Club, appena multato per aver falsificato una lettera di Hsbc, e con Antonio Giraudo, che si appoggia a Riva per consulenza sui bilanci delle proprie società inglesi Per capire di cosa stiamo parlando bisogna fare un piccolo riassunto, L’Associazione Calcio Milan spa (AC Milan) lo scorso maggio ha quotato al terzo mercato della Borsa di Vienna due bond,  per un totale di 128 milioni di euro, entrambi a cedola fissa del 7,7% e scadenza 18 mesi e quindi ottobre 2018 Un primo bond è stato emesso per 73,7 milioni di euro, mentre il secondo è stato emesso per 54,3 milioni di euro. E, secondo quanto è stato spiegato all’assemblea dei soci sempre lo scorso maggio, quanto incassato con il primo bond è servito a rifinanziare il debito pregresso del club rossonero, mentre il bond Serie 2 era finalizzato a finanziare il calciomercato del club. Entrambi i bond erano stati interamente sottoscritti dal  fondo Elliott (tramite il veicolo Project Redblack), guidato da Paul Singer. L’emissione dei bond era parte di un pacchetto di prestiti da 303 milioni di euro complessivi erogati dal fondo al nuovo proprietario del Milan, il broker Yonghong Li, per l’acquisto del gruppo. I restanti 175 milioni di prestito sono stati erogati sempre da Elliot e sempre a scadenza ottobre 2018 al veicolo Rossoneri Lux, che paga una cedola dell’11,5%

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Pubblicato il: 14 Novembre 2017

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