“Circa quindici aziende che seguiamo hanno già iniziato le procedure per la quotazione“. Lo ha detto Nicola Anzivino, Partner di PwC, in occasione del convegno di Mergermarket ieri a Milano su m&a e private equity. Motori della voglia di ipo sono “il fenomeno delle Spac e l’effetto dei Pir”, ha commentato Enrico Giordana, partner dello studio legale Chiomenti, ottimista sull’attrattività del mercato italiano, “dopo aver appena concluso l’ipo di Pirelli, una società italiana con un brand e un prodotto di altissima gamma e tecnologia, frutto di grandi investimenti nella ricerca. E’ stata la l’ipo più grande d’Europa nel 2017 e ha dato una scossa e una carica di entusiasmo al mercato dei capitali. Un altro elemento positivo per l’ingresso e l’exit del private equity potrà venire dal nuovo segmento di Borsa Italiana ‘Italian Brands’, la vetrina delle società italiane con alta visibilità del brand, forte posizionamento competitivo, internazionalizzazione e redditività
Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte: