E’ stato firmato ieri l’accordo tra Clessidra sgr e Stirling Square Capital Partners per la cessione di Bitolea, società specializzata nello smaltimento e nel recupero dei rifiuti liquidi industriali, a Viscolube, una delle maggiori società europee nella rigenerazione degli oli lubrificanti usati. Lo scrive oggi MF Milano Finanza, precisando che l’operazione è stata finanziata soprattutto a debito, con il supporto di Intesa Sanpaolo e Banco Bpm, e che ad affiancare Clessidra sgr nel deal ci sono Lazard per la parte finanziaria e Nctm per le questioni legali, mentre Viscolube è assistita da Leonardo&Co e dai legali di Pavia e Ansaldo. I mandati da parte di Clessidra erano stati dati agli advisor nel settembre dell’anno scorso (si veda altro articolo di BeBeez) L’80% di Bitolea era stato acquisito da Clessidra nel 2012 tramite il fondo II, mentre la famiglia Intini aveva mantenuto il restante 20% del capitale (ora famiglia con questa operazione uscirà del tutto). L’investimento era stato condotto sulla base di un enterprise value di 102 milioni di euro, a fronte di un fatturato 2011 di 115 milioni e di un ebitda di 17 milioni. Bitolea ha chiuso il 2016 con ricavi consolidati in linea con quelli del 2015 (che erano stati di circa 106 milioni) e ebitda in crescita a 18 milioni (da 16,2 milioni) (si veda qui l’analisi di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Quanto a Viscolube, Stirling Square aveva rilevato la maggioranza del capitale nel dicembre 2011 da Rietschaar sa e da Giorgio Carriero, che ha poi mantenuto una minoranza
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