Tornando a parlare dell’argento colloidale è bene dire che la carica positiva degli ioni argento (Ag+) agisce contro batteri e virus, ricavando risultati che possono cambiare l’uso di farmaci o altre sostanze in precise situazioni. Lo ione Ag+ è capace di danneggiare in modo irreversibile, l’attività degli enzimi di membrana dei microrganismi, bloccando la respirazione cellulare del batterio, del fungo o del virus causandone l’eliminazione, per mancanza di ossigeno. La rapidità dello sviluppo spiegherebbe il fatto che non aumenta la resistenza batterica. ATTENZIONE! L’argento colloidale seguendo il dosaggio consigliato sembra non abbia controindicazioni in particolare se si usa solo per via esterna (a contatto con la pelle). L’utilizzo interno (confetti) può causare, interagendo con alcuni farmaci, la riduzione dell’assorbimento di alcuni antibiotici e della tiroxina (ormone prodotto dalla tiroide), l’alterazione della flora intestinale o ad alcune reazioni allergiche, in soggetti sensibili all’argento
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