Il bond Manutencoop all’ExtraMot Pro E’ stato complicato il collocamento del nuovo bond di Manutencoop Società Cooperativa, controllante di Manutencoop Facility Management, tecnicamente emesso da CMF spa, rating B2, e che servirà a liquidare i soci finanziari cui fa capo il 33% del capitale e a rifinanziare il debito. Lo riferisce oggi MF Milano Finanza, sottolineando che (come riportato da Bloomberg) per chiudere l’operazione è stato necessario ridurre le dimensioni dell’emissione dagli attesi 420 milioni a 360 milioni di euro, aumentare la cedola dall’8,5% al 9% e collocare il titolo a un prezzo di 98 centesimi, pari a un rendimento del 9,519% Il bond, che ha scadenza 2022 con opzione call dopo il terzo anno, andrà a rimborsare il bond attualmente quotato all’ExtraMot Pro inizialmente emesso per 425 milioni (compresa la tranche per gli investitori Usa), ma di cui restano in circolazione solo 300 milioni, dopo le operazioni di buy-back del 2014 e del 2015 . Nell’estate 2016 gli investitori finanziari (Private Equity Partners sgr, 21 Investimenti sgr, MPVenture sgr, Sviluppo Imprese Centro Italia sgr, NEIP II, IDeA Capital Funds sgr e Cooperare spa, Unipol Banca e Mediobanca) avevano siglato un accordo per salire 33% del capitale del gruppo attivo nell’erogazione e nella gestione di servizi integrati rivolti agli immobili, al territorio e a supporto dell’attività sanitaria, con il 67% che era rimasto in mano a Manutencoop Società Cooperativa.
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