In continuità con l’accordo sottoscritto nel 2016 da Provincia e Cgil Cisl Uil, è stato rinnovato anche quest’anno l’intervento per favorire il diritto allo studio di giovani figli di disoccupati. Il contributo può essere fino a una massimo di 600 euro per le spese di abbonamento al trasporto pubblico o di 300 per le spese scolastiche (libri di testo o altri ausili indispensabili alla didattica). Per presentare la richiesta di contributo bisogna essere in possesso dei seguenti requisiti: certificazione ISEE inferiore o uguale a 15 mila euro; presenza all’interno del nucleo familiare di almeno un disoccupato da più di tre mesi; presenza di uno o più figli di scuola secondaria di secondo grado; titolo di soggiorno valido per i richiedenti con cittadinanza non comunitaria. La domanda deve essere presentata entro il 30 giugno
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