Unieuro debutta con 220 mln di capitalizzazione. Collocamento a 11 euro, sotto il minimo della forchetta





Unieuro debutterà il 4 aprile a Piazza Affari con una capitalizzazione di soli 220 milioni di euro, dopo che il 30 marzo si è conclusa l’offerta di vendita riservata ai soli investitori istituzionali, che ha fissato il prezzo di collocamento a 11 euro per azione, cioé ben al di sotto del minimo della forchetta individuata in origine dall’emittente di 13 e 16,5 euro per azione (si veda altro articolo di BeBeez), che avrebbe portato a una capitalizzazione iniziale compresa tra i 260 e i 330 milioni (scarica qui il comunicato stampa e l’integrazione del comunicato). Il prezzo di offerta è stato calcolato sulla base di una valutazione del gruppo Unieuro pari a 4,3 volte l’ebitda a fine febbraio 2016 e tenendo conto della posizione finanziaria netta al 30 novembre 2016. Unieuro aveva chiuso l’esercizio 2015-2016 a fine febbraio 2016 con ricavi a 1,57 miliardi da 1,4 miliardi di un anno prima, un ebitda rettificato di 59,1 milioni da 50,8 milioni e un utile d’esercizio a 10,6 milioni dal rosso di 1 milione circa di un anno prima, a fronte di un debito finanziario netto di 26 milioni, di cui debiti per 25 milioni nei confronti del sistema bancario. A fine novembre scorso, invece il debito finanziario netto era sceso a 25,4 milioni a fronte di un ebitda rettificato per i nove mesi di 38,1 milioni.

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Pubblicato il: 3 Aprile 2017

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