Nuova finanza e nuovo piano industriale per il polo del cashmere Malo. Appuntamento il 13 aprile





Il noto brand del cashmere Malo è in seria difficoltà, gli operai scioperano e fanno sapere che manca addirittura il filo per tessere, ma i fondi azionisti promettono nuova finanza. Il nuovo piano industriale sarà presentato in Regione Toscana ai sindacati il prossimo 13 aprile. “Malo spa comunica che in data 13 aprile 2017 la proprietà e il top management presenteranno il nuovo piano industriale ai sindacati, ai rappresentanti sindacali degli stabilimenti di Campi Bisenzio e di Borgonovo Val Tidone e agli esponenti della Regione Toscana”, si legge infatti in una nota diffusa da Malo nei giorni scorsi (si veda AdnKronos), che aggiunge che  “la società è impegnata a proseguire le attività di sviluppo dell’azienda e sottolinea che gli azionisti continueranno a sostenere la società attraverso l’iniezione di nuova finanza”. Malo è stata fondata nei primi anni ’70 dai fratelli Giacomo e Alfredo Canessa ed era poi passata sotto il controllo di IT Holding nel 1999. Nell’ambito dell’amministrazione straordinaria di quest’ultima, Malo era stata ceduta nell’agosto 2010 ad Evanthe srl, controllata da Exa-Engineering for architecture, realtà attiva nella realizzazione di negozi di lusso controllata da Giuseppe Polvani (allora amministratore delegato di Malo), Gianrico Specchio, Paolo Pratesi e Fabio Ducci (coo di Malo), tutti ex manager del gruppo Prada, Nell’agosto 2014 il fondo Quadro Capital Partners guidato dal managing partner Giedrius Pukas ha poi acquisito il controllo della società italiana insieme a Retail Brands Collection (ex Sun Investment Partners), holding di investimento specializzata nel settore retail fondata da  Sergey Lomakin,  che ha un accordo di coinvestimento esclusivo sino al 50% con Quadro Capital (si veda altro articolo di BeBeez). A gennaio 2015 Giacomo Canessa, fondatore dell’azienda, era tornato alla guida di Malo con il ruolo di amministratore delegato.

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Pubblicato il: 30 Marzo 2017

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