Il 9 febbraio 2017 è stato raggiunto l’accordo per prorogare fino al 31 dicembre 2018 il Contratto del Turismo rinnovato il 18 gennaio 2014.Le associazioni Federalberghi e Faita, aderenti a Confcommercio, ha sottoscritto insieme ai sindacati Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs il prolungamento del CCNL con alcune modifiche rispetto al precedente testo che vanno ad aggiungersi ai nuovi minimi salariali.aumento dei minimi retributivi: adeguamento del trattamento retributivo: tutti i datori di lavoro che applicano il Contratto del Turismo devono adeguare la retribuzione ai minimi previsti dall’accordo del 30 novembre 2016, qualora la retribuzione non sia già uguale o inferiore a quella prevista minimi retributivi: per tutti i lavoratori assunti dal 14 novembre 2016 sono previsti dei nuovi minimi retributivi con tre tranche:1 novembre 20161 agosto 20171 gennaio 2018al link si trovano le retribuzioni dell’ultima tranche prevista dal vecchio rinnovomodifica dello stop and go per il tempo determinato: per i contratti stipulati dopo il 1 marzo 2017 si applicano intervalli di 8 o 15 giorni per i rapporti a termine con durata fino a 6 mesi o superiore ai 6 mesiretribuzione utile al TFR: sono escluse da calcolo del TFR:ratei della quattordicesima dal 1 marzo 2017 al 30 giugno 2019le somme percepite durante i periodi di ferie dal 9 febbraio 2017 al 30 giugno 2019 (per tutti quelli che percepiscono i livelli retributivi del precedente rinnovo)durata: l’attuale accordo viene prorogato fino al 31 dicembre 2018viene confermata l’attenzione al problema del dumping contrattuale anche in questo rinnovoVa ricordato che anche in questo accordo, come nel precedente, non rientrano le associazioni Fiavet e Fipe.Scarica la copia del testo del rinnovo 2016-2018 del Contratto del Turismo.
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