Sulla figura professionale dell’energy manager abbiamo già avuto modo di parlare nei mesi scorsi. Chiariti i ruoli e le competenze di questa figura professionale che si occupa dell’analisi, del monitoraggio e dell’ottimizzazione dell’uso dell’energia delle imprese e degli enti, pubblici o privati, vediamo ora gli ambiti di intervento a cui si rivolge. Tra gli ambiti di intervento tipici dell’energy manager ricordiamo: gestione dei consumi e interventi prioritari: in base all’osservazione diretta della modalità dei consumi e sulla risultanza degli indicatori, l’energy manager valuterà se predisporre una serie di interventi ad hoc, di natura gestionale, relativi, ad esempio, alle apparecchiature. Questa politica richiede un continuo aggiornamento nell’ottica di sensibilizzare tutti i collaboratori coinvolgendoli nel raggiungimento del risultato finale. Gli ambiti maggiormente ricettivi in tal senso sono l’illuminazione dei locali, il controllo dei ricambi d’aria e le centrali termiche
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