Combatte i malanni dell’umidità perchè l’albero dell’ontano nero, cresce nei terreni acquitrinosi, quindi asciuga i ristagni che provocano febbri, bronchiti e reumatismi. Per capire la capacità curativa di una pianta bisogna vedere su che terreno mette le radici. L’ontano nero agisce efficacemente nei sviluppi infiammatori: così come trasforma la terra umida in legno secco e alla stessa maniera è in grado di “seccare” l’infiammazione e il gonfiore della pelle. Un tempo, nella medicina popolare la corteccia dell’ontano nero veniva usata contro le febbri: si facevano dei bagni a base di foglie di ontano nero, per contrastare i reumatismi. Oggi, la moderna fitoterapia dimostra che l’ontano nero ha nelle foglie e nella corteccia l’emodina (sostanza cristallina), l’alnulina e i tannini. Sono delle sostanze in grado di allontanare la febbre, il dolore e l’infiammazione.
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