Il lavoro dignitoso non è un problema lontano. In casa nostra situazioni preoccupanti





Uno studio dell’Etui, il centro di ricerca e di formazione dalla Confederazione europea dei sindacati, denuncia il diffondersi nelle aziende europee di modelli di organizzazione del lavoro simili a quelli adottati in Cina. La Foxconn – azienda manifatturiera da dove escono diversi prodotti di multinazionali tecnologiche come la Apple, al centro di denunce sempre più documentate per le pessime condizioni di lavoro a cui sono costretti i dipendenti – sembra aver fatto scuola, specie nel settore dell’elettronica. L’abbassamento dei diritti dei lavori è particolarmente evidente nei paesi dell’Est Europa. Ma anche da noi non mancano i casi di diritti calpestati e non a caso lo studio è stato diffuso oggi, Giornata internazionale per il lavoro dignitoso. La Confederazione europea dei sindacati fa un elenco di cattive pratiche che rendono l’Europa terreno di conquista per gli squali del potere finanziario ITALIA – A cominciare dai lavoratori dell’agroindustria italiana, “che per 25 euro al giorno si spaccano la schiena a raccogliere pomodori per 12 ore sotto il sole”. FRANCIA -Per proseguire con i camionisti che lavorano in Francia per imprese francesi ma che sono sotto contratto con società la cui sede legale è nell’Europa e dell’Est, e che proprio in virtù di questo piccolo particolare hanno uno stipendio che è appena il 40 per cento di quello dei loro colleghi che hanno un contratto con aziende francesi.

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Pubblicato il: 9 Ottobre 2016

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