Due borse di studio, ciascuna di 5.000 euro, per ricordare il lavoro sindacale di Carla Passalacqua (1932-2015). Le ha istituite la Cisl per ricordare una figura di singolare rilievo nella vita dell’organizzazione. Intelligenza e passione sono le parole che meglio descrivono l’impegno di questa combattiva sindacalista, cominciato nella scuola (era insegnate e direttrice didattica) e culminato a livello nazionale in Confederazione dove fu la prima a guidare il neo costituito coordinamento donne, facendo anche parte del Comitato nazionale di parità, come presidente, presso il Ministero del Lavoro. Attraverso le borse di studio, la Cisl intende offrire a due giovani l’opportunità di studiare e realizzare un progetto di ricerca sulle conquiste dei diritti delle donne nel mondo del lavoro, della tutela della maternità, della rappresentanza e delle pari opportunità, lungo gli ultimi decenni della storia del nostro Paese
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