La startup biotech Genenta Science e l’Ospedale San Raffaele hanno siglato un accordo di collaborazione scientifica con la statunitense Amgen, quotata al Nasdq, per valutare l’efficacia di un innovativo approccio di terapia genica per il trattamento dei tumori (scarica qui il comunicato stampa). L’approccio terapeutico originariamente è stato sviluppato presso il San Raffaele dal team dell’Unità di Angiogenesi e targeting tumorale, coordinata dal professor Luigi Naldini, ed è stato poi dato in licenza esclusiva a Genenta. Naldini, che è direttore della Divisione di Medicina rigenerativa, cellule staminali e terapia genicaoltre che direttore dell’Istituto San Raffaele Telethon per la Terapia Genica (SR-Tiget) ed esperto di terapia genica riconosciuto a livello mondiale, guiderà l’attività di ricerca scientifica della partnership. Guidata dall’amministratore delegato Pierluigi Paracchi, Genenta Science è stata fondata dallo stesso Paracchoi, da Naldini e da Bernhard Gentner, ematologo e medico ricercatore presso l’Ospedale San Raffaele, e dall’Ospedale San Raffaele. Nel marzo 2015 Genenta ha completato un round di investimento di 10 milioni di euro da un gruppo di investitori privati raccolti da Banca Esperia (gruppo Mediolanum e Mediobanca) tra i suoi clienti del private banking (si veda altro articolo di BeBeez)
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