La doppia tassazione dei dividendi esteri incassati in Italia





Le tasse, che sono già per definizione irritanti, possono risultare anche infinitamente stupide e senza senso. E’ il caso della tassazione dei dividendi esteri che sottopongono l’investitore ad una vera e propria tortura fiscale. I dividendi azionari distribuiti da una società non residente in Italia sono generalmente assoggettati alla ritenuta fiscale del paese di residenza e ad una seconda tassazione con la ritenuta italiana del 26%.In sostanza l’investitore viene tassato due volte: la prima nel paese di residenza della società, la seconda in Italia.Si ottiene così una tassazione ben superiore al 26% applicato di norma sui dividendi. (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); Gli accordi internazionali sulle doppie imposizioniPer attenuare l’effetto della doppia imposizione, le Convenzioni internazionali contro la doppia imposizione fissano in genere un limite massimo del 15% all’imposizione nel paese da cui provengono i dividendi erogati.

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Pubblicato il: 12 Agosto 2016

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