Ikf holding, specializzata in investimenti in aziende in difficoltà, chiede il concordato in bianco





 Ikf, holding di partecipazioni specializzata in investimenti in aziende in difficoltà, quotata all’Aim Italia, ha annunciato lunedì 18 luglio in serata che il Consiglio di amminstrazione ha deciso di presentare domanda di concordato in bianco, ai sensi dell’art. 161, 6° comma della Legge Fallimentare (scarica qui il comunicato stampa). Borsa Italiana aveva sospeso la contrattazione delle azioni ordinarie e dei relativi warrant già a fine maggio e Ikf, guidata da Andrea Maria Gritti, con un comunicato lo scorso 30 maggio aveva avvertito di due circostante che avrebbero potuto determinare improtanti conseguenze “sul proprio bilancio, sulla propria gestione aziendale e sulle proprie prospettive , valutando al contempo le determinazioni più appropriate da adottare nell’interesse della società”. In particolare, da un lato, Ikf aveva segnalato che la sua controllata Sintesi spa era stata dichiarata fallita con sentenza del Tribunale di Pordenone il 30 maggio (società in contenzioso con TreP&Tre-Più, società produttrice di porte controllata da Ikf, a sua volta in procedura, si veda altro articolo di BeBeez). Dall’altro lato Ikf aveva avvertito che un’altra sua controllata, la Luigi Botto spa (che aveva in essere un contratto di affitto d’azienda, con prelazione all’acquisto, relativo al complesso aziendale di Botto Fila spa, società assoggettata a procedura fallimentare, si veda altro articolo di BeBeez) “è parte di un contenzioso con la curatela del fallimento della predetta società Botto Fila spa in merito ai passaggi conclusivi dell’ asta indetta per la cessione del complesso aziendale oggetto del contratto di affitto”, che non hanno consentito a Ikf  di partecipare all’asta ovvero di esercitare la prelazione a essa spettante per l’acquisto del complesso aziendale. Tutta la vicenda finisce con il coinvolgere anche la ex Ittierre, visto che Ikf aveva vinto la gara indetta nell’ambito della procedura concordataria (si veda altro articolo di BeBeez).

Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte:








Continua

Pubblicato il: 21 Luglio 2016

Potrebbero interessarti anche»