Echolight, l’alternativa ai raggi X, incassa 4 milioni dai venture





Echolight, pmi innovativa medtech, spin-off del Cnr di Lecce, ha raccolto un round di investimento da 4 milioni di euro da Panakès Partners e Invitalia Ventures (scarica qui il comunicato stampa). Echolight ha sviluppato EchoS, la prima soluzione non invasiva per la valutazione della resistenza ossea e la diagnosi precoce dell’osteoporosi. Una tecnologia che potrebbe portare al superamento dell’esame diagnostico basato sui raggi X. EchoS non produce radiazioni, valuta la qualità delle ossa (spina dorsale e anca), è portatile,  è a basso costo e non necessita l’impiego di operatori certificati. Inoltre, offre un software estremamente intuitivo e di facile utilizzo che permette ai medici di formulare una diagnosi in pochi minuti e di migliorare le valutazioni cliniche. Il team dei fondatori Echolight, composto da Sergio Casciaro, Matteo Pernisa, Stefano Pernisa, Ernesto Casciaro e Francesco Conversano, vanta una solida esperienza nel campo della densitometria ossea a ultrasuoni.

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Pubblicato il: 28 Giugno 2016

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