Marcello Bianchi, vice dg di Assonime Siamo abituati ai paradossi all’italiana. Questo, invece, sembra un paradosso in salsa europea che potrebbe costare caro alle piccole e medie imprese. Per effetto di un regolamento Ue che entrerà in vigore il 3 luglio la normativa sui reati finanziari (insider trading e manipolazione), finora limitata alle società listate su mercati regolamentari, verrà estesa anche agli emittenti dei cosiddetti MTF (multilaterale trading facilities) tra cui rientrano Aim, il listino dedicato alle pmi, ed ExtraMot. Buona l’idea, non altrettanto l’esecuzione. Il problema principale sono i costi. Addossare gli stessi obblighi pensati per grandi società anche a Spa medie o piccole può comportare difficoltà non indifferenti a queste imprese.
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