Il pioglitazone, farmaco per il diabete, ha un profilo di sicurezza positivo, come confermano oltre 12 anni di esperienza clinica e di utilizzo del…





Facciamo seguito alla notizia apparsa il 18 marzo scorso sul quotidiano “La Stampa” relativa ad una indagine della Procura di Torino (a seguito di un esposto dell’associazione Promesa), secondo cui Actos (pioglitazione) “conterrebbe un principio attivo associato al rischio di contrarre il cancro alla vescica”. Takeda Italia precisa che: Il profilo di sicurezza di pioglitazone (Actos) relativamente al carcinoma della vescica è stato estensivamente esaminato dagli enti regolatori al livello Europeo (EMA) e in Italia (AIFA) e la conclusione finale è stata che quando pioglitazone viene impiegato secondo le indicazioni prescrittive, il rapporto beneficio/rischio rimane favorevole. Takeda non è coinvolta nello studio TOSCA. Sappiamo da fonti pubbliche che si tratta di uno studio di ricerca indipendente finanziato da AIFA. Studi clinici indipendenti che hanno coinvolto più di 300.000 pazienti affetti da diabete con un follow up di oltre 10 anni non hanno evidenziato un aumento del rischio di carcinoma della vescica nei pazienti trattati con pioglitazone. Takeda dispone di dati derivanti sia da studi preclinici che da numerose sperimentazioni cliniche e su richiesta dell’FDA ha supportato un grande studio epidemiologico che raccoglie dati su 10 anni di trattamento con Actos

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Pubblicato il: 24 Aprile 2016

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