È stata inaugurata la prima autostrada per biciclette del mondo





La riduzione delle emissioni di gas è una priorità assoluta per quanto riguarda la politica globale di approccio alla conservazione dell’ambiente: da questo punto di vista si stanno facendo moltissimi passi in avanti, e molte città del mondo si stanno attrezzando per creare un futuro in cui i principali centri abitativi siano completamente car-free, in favore degli spostamenti in bicicletta.La bicicletta, però, non sembra rappresentare una valida alternativa solo per quanto riguarda lo spostamento all’interno delle città, ma una realtà più ampia che riuscirà a cambiare completamente il nostro modo di muoverci. Recentemente è stata inaugurata in Germania la prima autostrada interamente dedicata ai mezzi ciclabili: una superstrada nata dalla volontà di estendere il contenimento delle emissioni anche per gli spostamenti extraurbani.Non è un caso che questa autostrada ciclabile sia stata pensata in Germania: quella tedesca, infatti, è una delle nazioni europee che più si stanno adoperando per mutare il modo in cui i propri cittadini si spostano.Il progetto ha preso il nome di Radschnellweg, letteralmente traducibile con “autostrada ciclabile”: un percorso costruito per facilitare gli spostamenti di lunga permanenza con la bicicletta e mantenere allo stesso tempo una buona velocità media di percorrenza. Lungo l’autostrada, quindi, sono stati ridotti al minimo i semafori, le curve, e altri ostacoli in grado di impedire una buona viabilità.Il primo tratto dell’autostrada ciclabile RS1 è stato inaugurato pochi giorni fa: un tracciato di 20 chilometri che collega Essen e Duisburg, che è stato costruito dove prima si trovava una ferrovia in disuso. Quando sarà terminata, l’autostrada RS1 misurerà circa 100 chilometri, passando per Dortmund e terminando il suo percorso ad Hamm.La zona scelta per testare questo nuovo esperimento è stata selezionata perché rappresenta uno snodo cruciale per moltissimi pendolari che lavorano nella regione industriale della Ruhr.

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Pubblicato il: 2 Aprile 2016

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