Equinozio di primavera, quest’anno è in anticipo





È iniziata ufficialmente prima la primavera con l’Equinozio che quest’anno non cade il 21 marzo come da tradizione ma ha anticipato alle 5,30 del 20 marzo, segnando la fine di un inverno che è stato in Italia il terzo più caldo con una temperatura superiore di addirittura 1,76 gradi rispetto alla media del periodo di riferimento, dal punto di vista climatologico.È quanto ricorda la Coldiretti nel sottolineare che a causa principalmente dell’anno bisestile finisce prima un inverno anomalo che è stato anche segnato da un calo del 22 per cento delle precipitazioni secondo Isac Cnr. I cambiamenti climatici sono ancora più evidenti a livello planetario dove – aggiunge l’associazione – si è chiuso l’inverno climatologico più caldo di sempre con una temperatura media sulla superficie della terra e degli oceani superiore di 1,13 gradi rispetto alla media del ventesimo secolo, secondo la banca dati Noaa, il National Climatic Data Centre che rileva i dati del periodo 1880 -2016.A causa delle condizioni climatiche anomale in Italia c’è stato in realtà  un precoce risveglio delle piante con le fioriture che hanno provocato un inizio anticipato di allergie da pollini. Sono anche gia’ comparsi gli insetti dalla pericolosa processionaria dei pini alla cimice fino ai fastidiosi pappataci ma a preoccupare – sostiene la Coldiretti – sono soprattutto gli insetti nocivi per le piante che si presentano molto piu’ numerosi a causa del caldo inverno. Una situazione che preoccupa gli agricoltori ma anche – continua la Coldiretti – i 20 milioni di italiani con il pollice verde che trascorrono il tempo libero nei terrazzi, negli orti o nei giardini a curare piante, frutti e ortaggi e che quest’anno devono anticipare i lavori di preparazione dei terreni

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Pubblicato il: 22 Marzo 2016

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