Le soglie Isee e Ispe per l’accesso alle borse di studio “sono state rivisitate nel decreto firmato la sera del 16 marzo”: le nuove soglie sono rispettivamente “23.000 euro e 50.000 euro”. Ad annunciarlo, secondo quanto riporta TgCom24, dopo le proteste è il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, la quale sottolinea che “c’è un recupero di quasi tutto il calo di borse di studio che si attestava al 21%: secondo le nostre previsioni si arriverà al 20%, quindi quasi tutto”. Guarda il video e scopri come funziona una borsa di studio secondo i The Pills! loadJwPlayer(‘y-iBcuraBHtf4’, ‘iBcuraBHtf4’, autostart: ‘false’); IL SENSO DELLA PROTESTA – “La rivisitazione delle soglie dell’Indicatore della situazione economica equivalente e dell’Indicatore di situazione patrimoniale equivalente – ha aggiunto Giannini – è un tema caldo e importante. Sono d’accordo con quella parte degli studenti che costruttivamente dice che c’è stata una penalizzazione forte nell’applicazione di certi parametri Ispe: li abbiamo rivisitati venendo incontro alle loro richieste e facendo con il Ministero del Lavoro la valutazione di quanto si recupera e di quanto si rimanga in un quadro di equità e di diagnosi di evasione fiscale”
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