Max Braun è un ingegnere che lavora per Google e che crede fermamente nell’evoluzione tecnologica. L’anno scorso, in viaggio tra un pensiero e un altro, ha realizzato di voler possedere uno specchio intelligente come quello dei film. Braun ha dichiarato che se non fosse esistito lo avrebbe prima progettato e poi costruito.”Procurarsi i singoli pezzi era abbastanza facile. Quindi ho ordinato uno specchio a doppio senso, uno schermo e una scheda di controllo, più un gruppo di componenti aggiuntive”. Il display del dispositivo è spesso solamente un paio di millimetri ed è incorporato nello strato tra il vetro e l’anta della porta dell’armadietto delle medicine. Il lavoro del giovane ingegnere è l’esatta dimostrazione di come gli strumenti che uno sviluppatore ha a disposizione consentano di immaginare e di conseguenza erigere grandi cose
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