Novità dal Congresso dell’Associazione Medici Endocrinologi: Sindrome di Cushing non più “orfana”





Quest’anno vi sono stati molti cambiamenti in Italia nelle opzioni farmacologiche a disposizione dei pazienti con Sindrome di Cushing, una patologia fino a poco tempo fa orfana di farmaci regolarmente autorizzati per questa indicazione, ha affermato Vincenzo Toscano, Presidente Eletto Ame – Associazione Medici Endocrinologi. L’approccio chirurgico rimane la prima linea di trattamento nella maggior parte delle diverse forme. Finalmente, negli ultimi mesi sono stati autorizzati all’immissione in commercio in Italia e in qualche caso anche erogabili dal SSN, diversi farmaci per la terapia della Sindrome di Cushing o suoi sottotipi: tra questi la pasireotide, indicata per le forme ipofisarie negli adulti, nel caso in cui il trattamento chirurgico non sia riuscito o sia controindicato e il metirapone e il ketoconazolo, inibitori della sintesi del cortisolo. La Sindrome di Cushing è una patologia rara che colpisce meno dell’1% della popolazione (anche se il dato è in difetto vista la difficoltà di arrivare ad una diagnosi) ed è caratterizzata da una eccessiva produzione dell’ormone cortisolo da parte dalle ghiandole surrenali. Il cortisolo è fondamentale per la vita e ha effetti su quasi tutti i tessuti del corpo umano: svolge importanti funzioni di regolazione del metabolismo, dei livelli di glucosio nel sangue e del sistema immunitario.

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Pubblicato il: 12 Febbraio 2016

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