ARTICOLO DI Mister Movie Nel film La Quinta Onda, degli alieni hanno attaccato il nostro pianeta in quattro ondate offensive sempre più mortali che hanno lasciato la maggior parte della popolazione terrestre decimata. In un contesto di paura e diffidenza, dove non ci si può fidare di nessuno, Cassie (Chloë Grace Moretz) è in fuga, alla disperata ricerca del fratellino Sammy. In attesa dell’inevitabile e letale quinta onda, Cassie incontra un giovane misterioso che potrebbe diventare la sua ultima speranza… ma potrà fidarsi di lui? Ennesimo film tratto da una serie di libri young adult destinati a far battere forte il cuore delle lettrici, La Quinta Onda polverizza quello che di buono c’era nel libro, in uno svolgimento piatto e asettico che lascia lo spettatore inerme davanti ad un susseguirsi di avvenimenti illogici senza alcuna spiegazione. A infastidire anche la poca credibilità dei personaggi: un’eroina che in un mondo dove si fatica a trovare acqua e cibo, è sempre perfetta come fosse uscita da un salone di bellezza. Un belloccio (Alex Roe) che dovrebbe accendere grandi emozioni, ma che fa poco e niente nel film per poter rimanere anche solo impresso nei ricordi (farsi il bagno al fiume non basta!), e una sfilza di “adulti cattivi” inutili e scarsamente malvagi.
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