Unite il coperchio di una cappelliera, il motore di un vecchio ventilatore, la luce di una bicicletta, l’ amplificatore di una radio da campo, una lampada al neon e il coperchio di una bara. Otterrete un apparecchio in grado di trasmettere a distanza immagini in movimento. Questa la ricetta della primissima televisione, completamente elettromeccanica, inventata dall’ingegnere scozzese John Logie Baird (1888-1946). L’idea di poter trasmettere a distanza suoni e immagini lo accompagnò sin dalla tenera età quando la radio era ancora lontana dalla sua nascita. Cagionevole di salute, fu scartato al reclutamento durante la Grande Guerra e poté applicarsi totalmente al sogno di molti scienziati dell’epoca: la televisione.I primi prototipi furono provati nel 1924, dopo che Baird si era trasferito nel Sud dell’Inghilterra
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